Culturismo e Body Building (il mio punto di vista)

Sono ormai 15 anni che pratico questa disciplina e più volte mi sono chiesto il perché… Può sembrare una domanda poco sensata ma credo che dietro ci sia da riflettere.

A primo acchito può sembrare una pratica superficiale, puramente edonistica, col solo scopo di compiacere esteticamente chi ci osserva, ma è veramente cosi? è tutto qui? Si tratta solo della ricerca di ammirazione (a volte invidia) da parte di terzi, il più delle volte sconosciuti?

Personalmente credo ci sia molto altro anche se non nego che ricevere un complimento o uno sguardo di ammirazione è per TUTTI una fonte di piacere.

Avete presente l’emozione provata nel vedere qualcosa di semplicemente bello?

Il bello è soggettivo si dice ma sinceramente dubito sia cosi, possiamo sicuramente essere attratti in maniera più marcata da una certa categoria di arte ma il bello è in realtà qualcosa di molto oggettivo.

C’è chi è attratto da belle macchine, chi da bei quadri, chi da bella musica… forme estetiche differenti ma ad ogni modo forme artistiche.

Io ho sempre visto il corpo umano come un qualcosa di perfetto e affascinante, sin da bambino provavo ammirazione e curiosità nel vedere i fisici degli atleti olimpici alla televisione, la loro eleganza, bellezza, il modo in cui ogni disciplina portava ad un certo tipo di sviluppo muscolare in determinate aree corporee.

Tutto ciò mi ha portato a pormi domande “perché avevano quelle forme, perché erano posizionati proprio li”, domande che hanno successivamente ispirato i miei studi.

Arte… che alla fine ha lo scopo di ispirare la mente umana,  e questo vi sembra poco?

Quanti grandi studiosi del passato hanno iniziato ad approfondire certe materie incuriositi dalle forme muscolari degli atleti olimpici di un tempo?

Basta guardare le sculture classiche, lo studio che si cela dietro è qualcosa di meraviglioso ed è antenato della più recente e ben nota Anatomia. L’interesse e la curiosità verso l’apparato muscolare è tangibile in molte bozze presenti negli studi di grandi artisti storici come Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti. Quest’ultimo ha impresso nella sua opera più celebre (il David) traccia indelebile del suo percorso di studio precursore dell’Anatomia poi ben più avanti approfondita dalla Medicina moderna. Infatti la vena giugulare presente nel collo dell’eroe è stata appositamente scolpita ben in vista a rappresentare un momento di stress e seguito dello scontro tra il David ed il gigante Golia.

David, Michelangelo Buonarroti. biomedicalcue.it

Queste sono conoscenza di anatomia e fisiologia che la medicina tradizionale ha scoperto ben 100 anni dopo l’artista (1504 David di Michelangelo, 1628 Meccanica del sistema circolatorio William Harvey), infatti oggi sappiamo che la vasodilatazione della vena giugulare può verificarsi generalmente in concomitanza di elevate pressioni intracardiache e possibili disfunzioni cardiache ma anche in soggetti sani in particolari stati di eccitazione temporanea.

Tutto ciò dimostra quanto la curiosità verso l’arte creata dalle forme corporee porti ad approfondire tematiche vicine alla scienza moderna.

Dopo tutto questo ancora molti crederanno che in realtà è tutto più superficiale e che alla fine è un “voler farsi vedere”, che in realtà sia puro edonismo fine a se stesso.

E se cosi fosse? Perché questo dovrebbe essere qualcosa di negativo?

In una società occidentale basata sulla morale cristiana e sul peccato universale la ricerca del piacere è troppo spesso vista da un punto di osservazione eccessivamente negativo. Spesso cerchiamo verità complesse ma credo che il più delle volte siano sotto i nostri occhi. Se una cosa ci fa stare bene e ci rende sereni e felice mentre la pratichiamo perché mai dovremmo dubitarne? Cercare sempre il senso in ogni cosa spesso porta via la magia della semplicità. E se fosse semplice piacere? cosa ci sarebbe di male?

In fondo il culturismo non fa altro che mettere in risalto e in vista linee, forme e inserzioni muscolari… insomma è un modo per mettere alla luce l’arte e la meraviglia che la natura ha creato e che è in parte nascosto in ognuno di noi. La natura è bellezza e noi stessi ne facciamo parte.

Ogni tanto forse dovremmo rilassarci, ascoltare le nostre emozioni e pensare di meno.